lunedì 29 dicembre 2014

#169 L'altruismo per Cristo

                                 A TUO SERVIZIO SIGNORE

Marco 9:35

Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti».

Molte volte ho guardato a questo verso, pensando nell'egoismo, nel voler essere sempre al centro dell'attenzione, reputarmi migliore degli altri, i miei problemi, le mie necessità, la mia superiorità..

L'uomo, fin dalle sue prime origini è egoista, interessato solamente ai suoi propri interessi e benefici, lontano dal modo di pensare di Cristo..


Però, forse, si può considerare questo verso sotto un'altro aspetto, l'altruismo..

 L'altruismo è l'amore verso gli altri, incondizionato, puro.

Non pensare alle proprie difficoltà, ma mettere le difficoltà degli altri al di sopra delle proprie.



Quello che Gesù stava dicendo, non è una cosa nuova, perché è la parte centrale della Sua predicazione..

"Ravvedetevi, del vostro egoismo e amate, prima Dio e poi il prossimo come voi stessi"..

Non è sbagliato amare se stessi, ma è una questione di priorità...

Non soltanto lo insegnava, ma lo praticava, lo ha dimostrato in tutto il Suo ministero, non soltanto alla moltitudine, ma intimamente ai Suoi discepoli, come ad esempio nel lavaggio dei piedi..

 37 E Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". 38 Questo è il primo e il gran comandamento. 39 E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso".40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».Matteo 22:37-40

Quanto è importante questo per il Signore,a un punto tale che questi due comandamenti si contrappongono e si uniscono in modo perfetto..

 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, 36 fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi".Matteo 25:35-36

40 E il Re, rispondendo, dirà loro: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me".Matteo 25:40 

Pensare ed essere sempre concentrati su se stessi, impedisce di essere altruisti, di mettere i bisogni e le difficoltà del prossimo al di sopra dei propri..

Non soltanto questo, dobbiamo anche imparare a reputare gli altri superiori a noi stessi..
non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso. Filippesi 2:3

L'egoismo acceca e indurisce il nostro cuore, fino a renderlo insensibile..

Il contrario dell'amore, non è l'odio, perché l'odio è comunque un sentimento..

Il contrario dell'amore è l'assenza d'amore, l'indifferenza..

Soffro per tutti quei fratelli, che si sono lasciati accecare dall'egoismo e hanno abbandonato la chiesa..

Il Signore non gode nelle nostre sofferenze, ma le sofferenze sono necessarie, per la nostra formazione, non per essere primi, ma per imparare ad essere ultimi, servendo, con passione il nostro prossimo..

Il mio prossimo non è lontano, ma è nella mia casa, cominciando da mia moglie, dai miei figli, nel mio posto di lavoro...

L'amore soffre il prossimo e lo serve..

Aiutami Signore, a mettere in pratica questo principio, imparando a servire gli altri, a essere disponibile per gli altri, ad amare gli altri..

5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio,7 ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.


Non esiste modo migliore di dimostrare amore, che quello di svuotare se stessi, dall'egoismo e, prendere la forma di servo, mettendosi a disposizione del proprio prossimo...


            ggerardi2202@gmail.com







venerdì 26 dicembre 2014

#168 L'equilibrio secondo Dio

           L'equilibrio secondo Dio

Trovare un'equilibrio, Spiritualmente non è una cosa semplice.


L'uomo, per sua stessa natura, in ogni tempo, è dipeso dalle circostanze e dalle prove.

Un'equilibrista, appeso a un filo, in situazioni normali, non trova difficoltà a percorrere il filo da un'estremità all'altra, ma se la situazione cambia, soffia il vento, il suo equilibrio è messo alla prova.

Così è per noi in Cristo. L'equilibrio viene messo alla prova dalle circostanze.

E' facile, stare bene quando tutte le situazioni della nostra vita, vanno secondo i nostri pensieri, ma che succede quando qualcosa non si capisce? Qual'è il mio atteggiamento?

Il popolo d'Israele, uscendo dal paese d'Egitto, in direzione della terra promessa, fece un cammino, lungo 40 anni, ma la cosa incredibile, è che quel cammino, secondo Dio, doveva durare 12 giorni.

Loro, avrebbero dovuto percorrere il deserto in 12 giorni, ma, invece, il loro atteggiamento, ritardò e complicò tutto.

L'equilibrio, la Pace, non dipende dalle circostanze e dalle prove, ma dal nostro atteggiamento.

Il vero problema del popolo d'Israele, fu quello di dimenticare le meraviglie che Dio aveva compiuto in mezzo a loro..

In Esodo, cap 14:31, 31 Israele vide la grande potenza che l'Eterno aveva mostrato contro gli Egiziani, e il popolo temette l'Eterno e credette nell'Eterno e in Mosè suo servo.

Dio fece grandi segni e prodigi in mezzo al popolo d'Israele e loro lo lodarono con un canto.

Ma nel capitolo 15, succede qualcosa, che fa dimenticare al popolo, quelle grandi meraviglie che Dio aveva fatto, appena TRE giorni prima..

22 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal Mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Shur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. 23 Quando giunsero a Mara non poterono bere le acque di Mara perché erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Mara. 24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?».Esodo 15:22-24

Appena tre giorni prima, Dio ha mostrato al popolo la grandezza del Suo Nome, che, alla prima difficoltà, si dimenticano e iniziano a dubitare della mano di Dio sopra la loro vita..

1) hanno dimenticato la promessa, perché il Signore gli aveva promesso di portarli fuori dal paese d'Egitto e di prendersi cura di loro.

2) hanno dubitato, e si sono lamentati.

3) hanno preso di mira la loro guida, hanno mormorato di Mosè.

E' facile onorare le persone, in questo caso la guida, il servo di Dio, il pastore, quando tutto quello che lui fa, o che dice, è gradevole a noi.

Ma quando quell'equilibrio viene messo alla prova?

Quando il pastore dice quello che non è gradevole, che non ci piace?

 Salmi 4:4

Adiratevi e non peccate; sul vostro letto meditate nel vostro cuore e state in silenzio. (Sela)

Io mi posso adirare, ma non devo peccare!!

L'atteggiamento giusto è quello di rimanere in silenzio, di meditare nel nostro cuore..

Quello che il Signore sta consigliando, in questo verso, è di aspettare in silenzio, perché forse, quella parola, quella frase, è uno strumento di correzione, che viene da Dio per noi. Fa male, può fare adirare, ma non peccare..


Ecclesiaste 5:2

Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche;



Il Signore vuole smuovere quell'equilibrio che uno crede di avere, con delle situazioni, circostanze, che lo mettono alla prova.

Certamente, Lui non vuole vederci soffrire, ma rendere più solido il nostro fondamento, farci crescere in sapienza, in conoscenza e in santificazione..


2 Corinzi 7:10

Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

La tristezza che viene da Dio, produce un cambio, fortifica il nostro equilibrio, con la Sua Pace..

Voglio avere fiducia in te, mio Signore, anche quando tutto intorno a me, sembra andarmi contro..perché, la tristezza che Tu produci in me, porta un ravvedimento necessario per fortificare il Tuo fondamento in me..

Questo mi porta ad avere il giusto equilibrio, cioè la Tua Pace in me..

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mercoledì 17 dicembre 2014

# 167 Opportunità per Cristo

       OPPORTUNITA' PER CRISTO

Nel libro degli Atti, al capitolo 16, c'è una storia particolare e meravigliosa, di come una prova è diventata un'opportunità per far conoscere Cristo, a una famiglia intera..

Subito dopo la conversione di Lidia e la conseguente nascita della chiesa di filippi, l'apostolo Paolo, si trovò di fronte a una schiava, posseduta da uno spirito di divinazione, che faceva l'indovina.

Egli, infastidito dal fatto che lei gli gridasse dietro, sgridò lo spirito, nel Nome di Gesù, che immediatamente la lasciò.

Quindi i padroni della donna si fecero giustizia:  Ora i padroni di lei, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza del mercato davanti ai magistrati;Atti 16:19 

Giudicati colpevoli furono condannati.

 Allora la folla insorse tutta insieme contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero frustati. 23 E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro. Vv 22,23

Questa è una bella prova!! Loro stavano lavorando per il Signore, avevano appena predicato una famiglia intera, scacciato uno spirito, nel Nome di Gesù, e poi...

Non soltanto sono stati frustati con molti colpi, li hanno gettati in carcere(come si fa con il peggio del peggio).

4 Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte più interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi. vv 24

La cosa meravigliosa, è il modo in cui loro hanno affrontato la prova, cioè con grande gioia..

 Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano. Vv 25


Probabilmente, secondo una mia percezione, loro non pensavano che quella prova, poteva essere un'opportunità.

Ma i nostri pensieri non sono i pensieri di Dio, quello che per me può essere una grande prova, per Dio è un'opportunità, di cui Lui si serve, per manifestare la Sua Gloria.

 6 Improvvisamente si fece un gran terremoto, tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell'istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero. 27 Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. 28 Ma Paolo gridò ad alta voce: «Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui». 29 E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila; 30 poi li condusse fuori e disse: «Signori, cosa devo fare per essere salvato?». 31 Ed essi dissero: «Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua». 32 Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua. 33 Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.

L'atteggiamento degli apostoli, in mezzo di una prova, fu quello di avere un grande gioia.

Loro non erano tristi, non mormoravano le motivazioni della prova, ma cantavano inni a Dio.

Senza una grande gioia, nello Spirito, difficilmente si può cantare a Dio.

Questo atteggiamento ha provocato l'opportunità, per il Signore, di manifestare la Sua Gloria..







Dio vi benedica..

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#166 La prova è un'opportunità

                LA PROVA E' UN'OPPORTUNITA'

2 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere,3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia in voi un'opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti..Giacomo 1:2-4

Come si può considerare gioia, qualcosa che fa male?

Ci sono situazioni, nella vita di tutti i giorni, per ogni uno di noi, che fanno male, che mettono il credente nella posizione di dubitare perfino della fede e, si dovrebbe avere gioia?


Molte volte mi sono trovato in situazioni difficili, essendo messo alla prova da Dio e, la mia reazione, non è stata gioiosa, anzi!!!

La prima reazione che ho avuto, è stata quella di questionare con Dio sulla motivazione di quella prova. 

Quindi, mi frustravo, smettevo di pregare e, soprattutto, pensavo che tutte quelle che io consideravo prove, facessero rallentare il mio processo di crescita..

Quanto ero lontano dalla verità!!

Oggi, il Signore mi ha insegnato un principio meraviglioso, che non avevo mai capito.

La prova è un'opportunità!!

Ci sono delle situazioni, che sono delle normali circostanze di vita, ma non delle prove. 

Quando il Signore vuole dare una crescita Spirituale, quello che Lui fa, è presentarci un'opportunità per crescere, ed è questa la grande gioia che deve portare nel nostro cuore.

Un'opportunità è una possibilità favorevole, una situazione o una circostanza adatta..

Il proposito della prova, non è quello di rallentare il processo di crescita, ma quello di accellerarlo.. 

Si può credere, erroneamente, che l'esito della prova dipenda dalla circostanza.

Se la circostanza cambia, per il bene(secondo me), allora la prova è superata e, viceversa, se non cambia, la prova non è superata.Non è cosi..

L'esito della prova dipende dall'atteggiamento con cui si affronta la prova.

La Parola di Dio, dice che è necessario che passiamo per la prova, perché la prova è permessa da Dio, per modellarci a Suo piacimento. 

L'apostolo dice "sapendo che" e non capendo che..

La prova, non si capisce, si affronta, con grande gioia, perché quella è una grande opportunità e, quello che per noi può essere una prova, per qualcun'altro può diventare una grande opportunità di conoscere il Dio che noi serviamo..

Il Signore, ci prende, ci sceglie, ci seleziona, ci porta di nuovo ad essere grezzi, rinati, e ci raffina come si fa con l'argento.

Lo strumento di cui Lui si serve, per raffinarci sono le prove..





Salmi 66:10
Poiché tu ci hai messi alla prova, o DIO, tu ci hai raffinati come si raffina l'argento.

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lunedì 15 dicembre 2014

# 165 Tentennare

                            PERCHE' TENTENNATE?



21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando tentennerete fra due opinioni? Se l'Eterno è DIO, seguitelo; ma se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non rispose parola.1 Re 18:21


Il popolo d'Israele, durante la sua storia, aveva avuto innumerevoli prove che l'Eterno è Dio.

La storia di questo popolo, scelto, santificato, protetto, è meravigliosa e incredibile.

Eppure, in quel momento specifico(e in molti altri), questo popolo tentennava fra due opinioni.. 

Che vuol dire tentennare?

tentennare

[ten-ten-nà-re]

(tenténno)
A v. intr. (aus. avere)
1 Di cosa, stare malferma, poco salda sul luogo in cui è posata: questo tavolino tentennasotto il suo passo pesante, si sentono t. tutti gli oggetti della stanza
Di persona, non stare saldo sulle gambe; barcollare:l'ubriaco si appoggiò tentennando al portone di casa
‖ Di parti del corpo, oscillare lievemente: si era appisolato, e il capo gli tentennava di qua e di là
‖ SIN. dondolare, vacillare, ondeggiare, traballare
| CON. essere saldo
2 fig. Oscillare tra idee opposte, tra opposti desideri: dopo aver tentennato a lungo si decise di accettareè un'ora che cerco di convincerlo, ma continua a t.
‖ SIN. esitare, tit
ubare
| CON. decidersi, risolversi

http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/t/tentennare.aspx?query=tentennare

La parola tentennare è collegata con la base, il fondamento, il camminare di fede..

In questo caso specifico, ad esempio, il popolo d'Israele, si è fidato di quello che vedeva.

I "profeti" di baal erano 450, mentre i profeti dell'Eterno, erano rimasti(secondo loro) solamente in 100 e, per di più, questi 100 profeti erano nascosti, protetti e sostentati da questo particolare maggiordomo di Achab, che temeva l'Eterno, di nome Abdia.

Loro, avevano perso le tracce di questi profeti, si sentivano abbandonati da Dio..

Fidarsi della propria vista, rende il cammino turbolento.

Risultato: si soffre di più..

Quante volte, ogni uno di noi si è fidato della sua vista, della sua percezione, della sua esperienza o conoscenza..

Tentennare, vuol dire, ragionare una situazione.

Molte volte, la mancanza di una risposta immediata da parte di Dio, ha reso il mio camminare indeciso, incerto.

E' interessante, che uno dei sinonimi del termine tentennare è ondeggiare.



La mancanza di fede è ondeggiare e, chi ondeggia, non creda di ricevere qualcosa dal Signore..

6 Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.7 Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore,8 perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie. Giacomo 1:6-8

Questo può fare male, ma è per il ben-essere personale di ogni uno di noi, me per primo.

Il mare che si agita sotto la barca, rappresenta il fondamento.

La barca è bella, ma la base su cui posa non è solida e, in quelle condizioni si schianterà, almeno che Dio non ne abbia compassione.

La prima cosa da fare, è creare un fondamento solido, affinché il cammino sia meno sofferente.

Se alimento Lo Spirito di Dio, che risiede dentro di me, il mio fondamento Spirituale, camminerà per fede..

E' una scelta!

O scelgo di rimanere tentennando tra due opinioni, quindi lascio che la mia vita venga guidata dalla mia carne..

Oppure, prendo veramente la decisione di essere guidato dal Signore, credendo, per fede, nelle Sue promesse.

Quando il fondamento è solido e vivo nella certezza della fede in Cristo Gesù, potrò affermare quello che affermò l'apostolo Paolo..

 Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l'aria; 1Corinzi 9:26

                                     SENZA TENTENNARE




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mercoledì 10 dicembre 2014

# 164 Essenziale pt 3

                         CRISTO E' ESSENZIALE



Oggi, la parola essenziale, sembra qualcosa di lontano, per quanto riguarda il paese e il tempo in cui vivo..

Se rifletto bene in questo, io sono privilegiato..

Ci sono delle cose, che certamente sono fondamentali per la sopravvivenza  fisica dell'essere vivente, come:

- il cibo
- l'acqua
la pulizia, la sanità..

L'uomo, che vive in situazioni dove una, o più, di queste cose manca, ha un problema, perché ogni una di queste è necessaria, indispensabile, essenziale.. e...complementare..

In Cristo, questi tre punti sono necessari, essenziali per la sopravvivenza e la crescita Spirituale.

Il cibo è essenziale..Gesù, riferendosi all'uomo Spirituale, nato di nuovo, battezzato Nel Nome di Gesù, secondo Atti 2:38, con il sigillo dello Spirito Santo, dice, che per quell'uomo, è essenziale magiare il Pane di Vita, la Sua Parola..

Matteo 4:4

Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: "L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio"».

L'acqua è essenziale..L'acqua, rappresenta la preghiera, lo Spirito Santo, il parlare in lingue.. Lo Spirito, così come l'acqua, non deve stagnarsi. Parlare in lingue, permette a quest'acqua di uscire da noi, mentre non parlare in lingue, vuol dire prendere l'acqua e lasciarla dentro un recipiente.

Se il recipiente è pieno, non può arrivare altra acqua, è essenziale svuotare il recipiente, parlando in lingue, affinché il Signore possa mandare nuova acqua..

Romani 8:26

Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.




L'ultimo punto è veramente la Pace e la Santità, il processo della santificazione.

La Pace è veramente la pulizia della nostra anima e attraverso questa pulizia, avviene la santificazione, senza la quale nessuno vedrà Dio.. 

Questo è essenziale per la nostra vita e la nostra completezza nell'uomo nuovo.. 

Ebrei 12:14
Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,

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# 163 Essenziale pt 2

                       CRISTO E' ESSENZIALE

 Il termine essenziale, secondo il dizionario treccani, proviene  [dal lat. tardo essentialis, der. di essentia «essenza»]. – 

E' essenziale per una persona che ritiene di essere innamorato di Dio, conoscere l'essenza di Dio, poiché quell'essenza ha preso forma in Cristo Gesù..

1 Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo. 3 Egli, che è lo splendore della sua gloria e l'impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l'espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell'alto dei cieli, Ebrei 1:1-3

Conoscere, avere la rivelazione di chi è Dio, è necessario, indispensabile, essenziale, per prendere le giuste decisioni verso la riconciliazione con Dio.

Dio è uno!!!

Uno numericamente, uno in essenza, uno in forma, uno in grandezza, uno in splendore, uno in potenza e, tutti questi attributi, abitano in Cristo Gesù..

Colossesi 2:9

perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità;



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# 162 Essenziale pt.1

                      CRISTO E' ESSENZIALE

La parola essenziale, è qualcosa di cui non si può fare a meno, indispensabile per l'essere umano..

Ho conosciuto tante persone, che mi hanno detto di stare bene, di non sentire il bisogno o la necessità di conoscere il Creatore, il Santo, il Redentore.

Tutti hanno sentito, almeno una volta, parlare di Dio, ascoltare qualcosa che testimoniasse di Dio.

Pochi, però riescono a capire quanto Dio sia essenziale per ogni essere umano, in ogni tempo.

Ebrei 8:1..Ora il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote così grande, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli,

Conoscere questo sommo sacerdote, cosi grande, è essenziale..

Un giorno, 2000 anni fa, questo Dio Grande, Onnipotente, si è fatto carne, si è spogliato della Sua Maestà, umiliandosi fino a diventare servo della Sua stessa creazione, prendendo i nostri peccati, il motivo della nostra separazione con Lui, se li è caricati, andando incontro a una morte orribile, essendo, insultato, sputato, schiaffeggiato, oltraggiato, deriso, schernito..


Attraverso questo Grande atto di Amore, Lui ha abbattuto quel muro, che ci separava dalla Sua santità, e si è riconciliato con l'uomo.  

Adesso, questa riconciliazione, essenziale, per diventare Suoi figli, è disponibile a tutti quelli che credono e hanno il desiderio di conoscere l'Autore, il Compitore, l'Architetto, l'Artista, il Creatore di ogni cosa, visibile o invisibile..

Quindi, è essenziale nascere di nuovo, come lo stesso Gesù disse a Nicodemo, uno dei capi dei giudei..

 3 Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?». 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.Giovanni 3:3-5


IL battesimo, rappresenta, la morte, la sepoltura e la risurrezione di Cristo, per cui è essenziale per entrare nel regno di Dio.

Non ci sono altri modi, al di fuori dell'istruzione che ci ha dato Gesù, nessuno ne è esente, poiché  tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio..Romani 3:23..

Chiunque crede, deve battezzarsi, per il perdono dei peccati, Nel Nome di Gesù..

Atti 2:38


Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo

Il battesimo, è essenziale, per entrare nel Regno di Dio...

             ggerardi2202@gmail.com

mercoledì 3 dicembre 2014

#161 Dio è geloso di me

                    DIO E' GELOSO DI ME



Esodo 34:14

(perché non ti prostrerai ad altro dio, poiché l'Eterno, il cui nome è "il Geloso", è un Dio geloso).

E' incredibile, ma uno dei Nomi, Titoli, o Attributi del Signore, è il Geloso, con "G" maiuscola..

Prima di tutto, Dio non è geloso del mondo, ma specificatamente del Suo popolo, i Suoi redenti, la Sua chiesa, di me...

Gelosia


Pubblicata il 23 Maggio 2012 -  URL breve
ge-lo-sì-a
SIGNSentimento di dubbio ansioso di chi ha paura che ciò che ama gli venga sottratto; avversione verso chi è (o ci sembra) preferito a noi
dall'antico zeloso, derivato di zelo, dal greco: zelos spirito di emulazione.
Parola comune ma non facile, nei suoi significati. Torniamo allo zelo. Se da un lato lo spirito di emulazione è segno di rivali, dall'altro è anche cifra di passione.
Così la gelosia è sia la rabbia, l'invidia nel vedere che non siamo sempre i migliori, i più stimati da chi stimiamo, il più attraente centro di attenzione di chi amiamo, sia la passione possessiva dell'amante, totalizzante, che vede la sua amata sempre insidiata da rivali, che la vuole sempre e solo per sé.
Entrambe sono facce di una stessa medaglia: la gelosia è quel sentimento che si appoggia su tre persone - noi stessi, l'oggetto d'amore, il rivale.
http://unaparolaalgiorno.it/significato/G/gelosia

Ogni giorno, sono preso dalle mie faccende, dai miei pensieri, dai miei problemi, da me, dal mio, ecc..

E in tutto questo, dov'è Dio?

La gelosia di Dio, nasce quando io sposto l'attenzione..Non più Lui, ma qualcos'altro prende la mia attenzione, il mio interesse..

La Sua gelosia è passionale, piena di zelo per me..  

Lui mi desidera ardentemente, vuole essere il centro di ogni mio pensiero ed avere il primato di ogni cosa. 

Giacomo 4:5

Pensate che la Scrittura dica invano: «Lo Spirito che abita in noi ci brama fino alla gelosia»?LND

Bramare

Vocabolario on line
bramare v. tr. [dal germ. *bramōn «urlare, ruggire»; propr. «urlare dal desiderio»]. – Desiderare ardentemente
http://www.treccani.it/vocabolario/bramare/
Il Dio Grande e Immenso, che ha creato tutto l'universo, le cose visibili e invisibili, abita, risiede, soggiorna, in me.
Lui mi sorveglia da vicino, perché mi desidera ardentemente.

Io voglio posizionare il mio cuore, indirizzarlo a te, mio Signore. Indipendentemente da ciò che succede attorno a me, nel mio segreto, voglio confidare e aspettare in te. 

Giacomo 4:5La Bibbia della Gioia (BDG)

Credete, forse, che la Scrittura parli a vanvera, quando dice che lo Spirito Santo, che Dio ha messo dentro di noi, ci sorveglia gelosamente?



                              ggerardi2202@gmail.com