lunedì 26 gennaio 2015

2015##3 Appuntamento di Cristo

                     COINCIDENZE?


In Cristo, non esistono coincidenze, combinazioni fortuite o casualità.

Ogni cosa che ci succede è un'appuntamento perfetto di Dio, quacosa di necessario che il Signore deve fare, o in cui deve passare. 

  Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.
4 Ora doveva passare per la Samaria. Giovanni 4:1-4


Era necessario che Gesù passasse dalla Samaria, aveva un'appuntamento speciale, doveva cambiare qualcosa, impattare una vita, una regione intera.

Ci sono delle situazioni che a volte sembrano misteriose, a volte le reputiamo inutili, ma sono necesarie, il Signore deve passare da li..

I discepoli si lasciavano guidare da Gesù, ma non capivano tutto, non comprendevano l'importanza di un gesto, nessuno lo può capire nella carne, ma soltanto essendo guidati dallo Spirito Santo si può..

La Sua sapienza è perfetta, meravigliosa.

Una persona, l'altra sera si trovava in casa con la sua famiglia e avevano invitato dei parenti..

Mentre si trovavano a parlare, questa persona cominciò a condividere un po del vangelo, di come Dio aveva cambiato la Sua vita, del messaggio di salvezza, del battesimo vero, nel Nome di Gesù, in accordo ad Atti 2:38..

Uno di quei parenti, era "Cristiano", credeva di essere giusto davanti a Dio, essendo battezzato in un modo diverso, non coerente alle scritture, ma il Signore, nella sua infinita misericordia, gli ha dato la rivelazione che il suo battesimo non era completo.

Questo parente, era stato soltanto invitato a cena, non immaginava minimamente quello che sarebbe successo, ma Dio, Gesù, doveva passare da li..

Nessuna coincideza, semplicemente il libro degli Atti che si ripete, si forma, secondo quello che Dio ha stabilito nella Sua perfetta e Santa volontà.

 
 Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali; 35 ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito..Atti 10:34-35

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lunedì 12 gennaio 2015

2015 #2 Mistero rivelato

                    MISTERO RIVELATO

Salmi 25:14

Il segreto dell'Eterno è rivelato a quelli che lo temono, ed egli fa loro conoscere il suo patto.

Ogni essere vivente, nell'arco della sua vita, avrà la possibilità di conoscere Dio, almeno una volta nella sua esistenza.

Tanti sentiranno parlare di Dio, ma solo chi veramente lo teme, potrà conoscere il suo patto..

Quando il Signor Gesù si manifestò sulla terra, parlò e predicò a migliaia e migliaia di persone, suscitando timore, attraverso segni e prodigi, in mezzo a loro, ma dopo la sua morte, che fine fecero tutti quei "credenti"?

Il loro timore si era dissolto, avevano creduto, ma fino a un certo punto..

Succede lo stesso oggi!!

Tanti vengono in chiesa, ascoltano la Sua Parola, rimangono estasiati dalla Sua sapienza e dalla Sua presenza, ma dopo, credono fino a un certo punto e, questo, non è sufficiente..

Chi lo teme conoscerà il piano di salvezza che Dio ha per ogni uno che crede e ubbidisce.

Credere, non è sufficiente, è necessario un'azione, un'inversione, per ricevere quel patto..

Gesù è morto sulla croce, condannando il peccato e abbattendo il muro di separazione, che ci divideva da Dio.

 14 Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione, 15 avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,16 e per riconciliare ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in 
se stesso. Efesini 2:14-16

Quindi, ogni essere vivente ha questo muro che separa da Dio, ma Cristo è il martello adatto per demolire quel muro..

Per ricevere il martello è necessario unirsi a Cristo, per mezzo della Sua Parola..

Geremia 23:29

«La mia parola non è come il fuoco?», dice l'Eterno, «e come un martello che spezza il sasso?

Quindi, affinché il martello della Sua parola diventi efficace per rompere questo muro di separazione, è necessario unirsi al martello, attraverso la Sua Parola..

Marco 16:16

chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.

Il battesimo, ci unisce a Cristo..

 4 Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita. 5 Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione,

Il nostro patto, la vita eterna in Cristo Gesù..

Se ancora non lo hai fatto, appropriati del martello, che è disponibile per tutti quelli che credono e ubbidiscono alla Sua Parola, battezzandosi, nel Nome di Gesù, per il perdono dei peccati..

Atti 2:38

Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

       ggerardi2202@gmail.com




2015 #1 Vantarsi in Cristo

                          VANTARSI IN CRISTO


Non c'è cosa più grande, più bella, più importante, che io possa avere, che quella di conoscere e avere la rivelazione di chi è Dio..

Questo è il mio vanto e la mia gioia..

Tutto il resto non è altro che vanità illusoria, degli spiccioli della Sua eternità.

La Nuova Diodati (LND)
23 Cosí dice l'Eterno: «Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza.
24 Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l'Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose», dice l'Eterno.

Gloriarsi di qualcosa, vuol dire vantarsi di qualcosa..

vantare v. tr. [lat. tardo vanĭtare, propr. «essere vano», der. di vanus «vano»,vanĭtas «vanità»]. – 

1. 

a. Parlare di qualche cosa in tono elogiativo, sia per dimostrare il proprio compiacimento sia con lo scopo di convincere gli altri o di suscitare la loro ammirazione; magnificare, decantare: v. i proprî meriti, la propria bellezzala propria intelligenza (o i meriti dei proprî discepolila bellezza delle proprie figlie); v. le qualità di un prodottoil potere miracoloso di un medicinalemi vantava le sue immense ricchezzevantava a tutti le grandi tradizioni del suo paese

http://www.treccani.it/vocabolario/vantare/

Questo è un buon vanto, conoscere Dio e convincere, predicare, insegnare agli altri, ad avere la stessa possibilità..

La saggezza, la forza, la ricchezza passeranno, ma la conoscenza di Dio non passerà..

La perdita è un guadagno.

Filippesi 3:8 La Nuova Diodati (LND)
8 Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesú mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo,

Questo è il mio vanto e la mia gioia..

                  ggerardi2202@gmail.com