lunedì 24 novembre 2014

Testimonianze certficate sul natale

Qui di seguito, alcuni interessanti articoli, che riguardano la festività del natale, la sua nascita e il parallelismo con la festività del dio sole.. 

Nell’Enciclopedia Cattolica troviamo che il Natale non era annoverato tra le festività dei primi cristiani. E non lo fu fino alla fine del IV secolo, quando la Chiesa di Roma cominciò ad osservare il 25 dicembre come il compleanno di Gesù. A partire dal V secolo AD, la Chiesa di Roma ordinò che la sua nascita fosse per sempre osservata il 25 dicembre. All’epoca di questo decreto, la Chiesa di Roma era ben consapevole che i culti religiosi pagani nel mondo romano e greco celebravano il pagano dio sole, Mithra, proprio in questo stesso giorno. Questa festività invernale era nota come la ‘nascita del sole’. Era anche noto nell’Impero Romano come Saturnalia (un altro nome per l’adorazione del sole). 

Dizionario dell’Enciclopedia Cattolica, edizione 1941, voce: Natale: “Nei primissimi tempi      della Chiesa non esisteva una festa del genere”.


Nuova Enciclopedia Cattolica, voce: Il Natale e il suo ciclo: “Per inspiegabile che sembri, la data di nascita di Cristo non è nota. I Vangeli non indicano né il giorno né il mese”.


Nuova Enciclopedia Cattolica: “Alla nascita di Cristo fu assegnata la data del solstizio invernale perché in quel giorno, in cui il sole inizia il suo ritorno nei cieli boreali, i pagani che adoravano Mitra celebravano il dies natalis Solis Invicti”.

Enciclopedia Americana, edizione 1944: “Il Natale … secondo molte fonti autorevoli, non veniva celebrato nei primi secoli della Chiesa cristiana, in quanto l’usanza cristiana in generale era quella di celebrare la morte delle persone più importanti, non il giorno della loro nascita … Una festa fu stabilita in memoria di questo evento [la nascita di Cristo] nel quarto secolo …Poiché il giorno esatto della nascita di Cristo non era noto, la Chiesa occidentale nel quinto secolo ordinò che la festa venisse celebrata per sempre nello stesso giorno dell’antica festa romana in onore della nascita del dio Sole”.


- La New Schaff-Herzog Enciclopedia of Religious Knowledge, così si esprime, alla voce Natale: “Le feste pagane dei saturnalie della brumalia erano troppo radicate nel costume popolare per essere abolite dall’influenza del Cristianesimo … La festa pagana, con le sue baldorie e gozzoviglie, era talmente popolare che i Cristiani furono ben contenti di avere trovato una scusa per perpetuarne la celebrazione con pochi cambiamenti, sia nello spirito che nelle usanze … i Cristiani della Mesopotamia accusarono i loro fratelli occidentali d’idolatria, e di adorare il Sole, per avere adottata questa festa pagana”.


Enciclopedia Italiana Treccani, edizione 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299: “I Padri dei primi secoli non sembrano aver conosciuto una festa della natività di Gesù Cristo … La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del dies natalis Solis Invicti [giorno natalizio dell’invincibile Sole], nel solstizio invernale”.



10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni. 11 Io temo di essermi affaticato invano per voi. Galati 4:10-11

                ggerardi2202@gmail.com



Che cos'è il natale?




Il Natale…. Dal latino "dies natalis": giorno della nascita.


La maggior parte delle persone pensa che il "Natale" è la festa che secondo la tradizione religiosa cristiana si celebra il 25 dicembre e commemora la nascita di Gesù Cristo.

Pochi sanno che circa la data di quest’evento gli storici non hanno mai saputo fornire elementi certi. 

L’Enciclopedia Italiana Treccani 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299, afferma: "I Padri dei primi secoli non sembrano aver conosciuto una festa della natività di Gesù Cristo …

La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mithraica del dies natalis Solis Invicti (giorno natalizio dell’invincibile Sole)".
La festa pagana del solstizio d’inverno era una ricorrenza importante per gli antichi romani, che in quel giorno celebravano la festa del dio Sole. Durante queste feste che andavano dal 17 al 21 di dicembre ("I Saturnali") e la festa vera e propria del Sol Invictus del 25, il cui culto era stato introdotto dall'imperatore Aureliano, si usavano i simboli dell'eterna giovinezza di Dioniso: mirto, lauro, edera... Il greco Dioniso veniva considerato come il divino bambino nato in maniera miracolosa da una vergine celeste. Dioniso era stato latinizzato col nome di Mithra di cui in oriente si celebrava la festa la sera del 24 dicembre. Era il dio iraniano dei misteri, il dio solare dell’amicizia e dell'ordine cosmico, nato dalla pietra e portatore della nuova luce “Genitor luminis”. In quella sera i fedeli a questo dio accendevano dei fuochi per aiutare il sole a salire più in alto sopra l’orizzonte.

La chiesa cristiana scelse la data del 25 dicembre come giorno di nascita del Cristo semplicemente per cristianizzare una festa pagana molto sentita dalle masse popolari.
E così l’imperatore Costantino (280-337) riunì il culto del sole, di cui egli era il figlio protetto, e il culto al dio Mithra con il cristianesimo.

E’ sotto il suo regno che appare la festa del Natale.
Si menziona per la prima volta tale festa cristiana al 25 di dicembre in un calendario liturgico romano del 354. Tuttavia la celebrazione del Natale è già attestata a Roma intorno al 336, dopo che la festa più antica dell'Epifania (manifestazione) era stata trapiantata dall'Oriente in Occidente. Da Roma il Natale si diffonde in Africa, in Spagna e nel Nord Italia. Giovanni Crisostomo ne attesta la celebrazione ad Antiochia come festa separata dall'Epifania. Ma è solo sotto l'imperatore Giustiniano (527- 565 d.C.) che il Natale viene riconosciuto come festa legale per l'Occidente.

A tale tradizione quindi la celebrazione del Natale ha voluto collegarsi per indicare l’avvento della Luce del Mondo, che giunge a squarciare le Tenebre. È il Bambino, che venendo al mondo, inaugura una nuova vita, e porta la Luce a tutti gli uomini.
Questa è la storia del Natale, che condizionata negli anni successivi da numerose leggende ha fatto quasi perdere di vista il “vero” significato del Natale, come “giorno della nascita”.

                ggererardi2202@gmail.com

##2 Recuperare la vista



.La Parola di DIO, dice che quando Adamo e Eva peccarono, il Signore mise davanti ai loro occhi e del resto dell'umanità un velo, cioè è come se li accecò.....e quella cecità potrà svanire soltanto, dice la Bibbia, rinascendo di acqua e di Spirito...(Giovanni 3:3) 3 Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio».4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?». 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

Quindi, ravvedendosi e battezzandosi nel Nome di Gesù per il perdono dei peccati (atti 2:38)Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo....

Solo così allontaniamo quella barriera che ci separa da Dio...IL PECCATO....

Li verrà tolto quel velo e quindi quella cecità dai nostri occhi e, inizieremo a vedere e amare le cose che ama Dio e a odiare quello che odia DIO....AUGURO A TUTTI QUESTO CAMMINO....

CONOSCERE GESù E I SUOI PRECETTI è UN ONORE E UN PRIVILEGIO, PERCHè SE PERSEVEREREMO FINO ALLA FINE, AVREMO LA VITA ETERNA NELLA NUOVA GERUSALEMME, E LI, CAMMINEREMO DI NUOVO FIANCO A FIANCO CON IL NOSTRO DIO!!!!

Sor Nancy                        Nancy.84.f@gmail.com

##Blog n 1 Afferra la mano di Dio



                                            AFFERRA LA MANO DI DIO

Molte volte, accadono delle situazioni nella propria vita, che proprio facciamo fatica ad accettare...e proprio in quel momento, ci iniziamo a fare tante domande, soprattutto ci chiediamo PERCHè??? 

in quel momento, pieno di paura e sconforto, iniziamo a chiedere l'aiuto Supremo di DIO....
PERCHE'???

SOLTANTO PERCHE' CON LE NOSTRE FORZE NON CE LA FACCIAMO!

Perché ci sentiamo un niente!!

Perché siamo soli!!

E CI DICIAMO...MA FINO AD OGGI CE L'HO FATTA......

TUTTO QUELLO CHE HO L'HO FATTO CON LE MIE PROPRIE FORZE....!!

DIO VUOLE LA NOSTRA ATTENZIONE, MA MOLTE VOLTE SIAMO SORDI ALLA SUA CHIAMATA.....

COME FARA' DIO A RICHIAMARE LA NOSTRA ATTENZIONE??

.....LUI STESSO FARA' IN MODO CHE NOI STESSI SAREMO A IMPLORARE E A INVOCARE IL SUO SANTO NOME ED ARRENDERCI A LUI...

L'UNICO E VERO DIO GESU' DISSE: VENITE A ME,VOI TUTTI OPPRESSI E AFFATICATI,E IO VI DARò RIPOSO (MATTEO 11:28)

  Sorella Nancy  Nancy.84.f@gmail.com

domenica 23 novembre 2014

#158 Connessione con Dio

Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi, affinché non m'insuperbisca. 8 A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me. 9 Ma egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza». Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 2 Corinzi 12:7-9..

 Da quando ho conosciuto il Signore, innamorandomi della Sua Parola, mi sono servito di questo versetto, per giustificare un problema, una circostanza, in cui io non sapevo che fare..

Mi ricordavo di questo punto: "la mia grazia ti basta..

L'atteggiamento dell'apostolo Paolo è evidente: riconosce di avere un problema, fa una preghiera specifica al Signore, persevera nella preghiera, ma riceve una negazione.

Quella spina nel fianco, quel problema, quella difficoltà, quella mancanza è la volontà di Dio nel tempo di Dio.

Il punto non è capire perché il Signore permette questa o quella situazione, ma, è capire, veramente, che cosa posso fare io con questa e quella situazione.

Io so che in Cristo, non esistono casualità. Il mio pastore fu invitato a Marsala da un'altro pastore, Marsala si trova in Sicilia, a 1800 km da dove mi trovo io, a Torino e, li , conobbe a mia madre che gli parlò di me. Anche il pastore viveva a Torino, Gloria al Nome di Gesù..

Quella coincidenza era la perfetta volontà di Dio nel Suo tempo. 

A volte può essere invece un'infermità, come nel caso dell'apostolo Paolo..


La mia potenza è portata a compimento nella debolezza..

Il Signore, nel momento di maggiore sconforto, nel momento di peggiore vergogna, rende quella debolezza in forza..

13 Ora voi sapete come nel passato io vi evangelizzai a causa di una infermità della carne; 14 e voi non disprezzaste né aveste a schifo la prova che era nella mia carne, ma mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso. Galati 4:13-14

Io non so con certezza, se le tre volte che l'apostolo Paolo pregò il Signore è coincisa con la nascita della chiesa di Galati, ma certamente il principio non cambia.

Dio è sovrano, nessuna cosa che ci succede è casualità..



L'apostolo Paolo, nonostante l'infermità, è rimasto collegato con il Signore e Lui ha trasformato quella debolezza nella Sua potenza.

Mi rattristo per tutte quelle volte, che la mia debolezza mi ha scollegato da Dio..

Nel caso dell'apostolo Paolo, si è trovato infermo, nel Suo tempo, il Signore ha aperto una porta incredibile..

L'apostolo Paolo,l'autore dell'80% dei libri scritti del nuovo testamento, fa una richiesta al Signore, per ben tre volte, con insistenza, il Signore non gli concede ciò che l'apostolo aveva richiesto e, in mezzo a tutto questo, nasce la chiesa di Galati, Gloria al Nome di Gesù..

Forse, stai attraversando un momento simile nella tua vita, sei bloccato da un'infermità, dalla mancanza di lavoro, o da qualsiasi cosa che t'impedisce di collegarti con la volontà di Dio.

Forse anche tu stai pregando intensamente e insistentemente che questa situazione cambi, ma non cambia e,questo, ti spazientisce, i'innervosisce e ti blocca.


Forse, per te, è arrivato il tempo ti cambiare la modalità della preghiera, perché forse, il Signore, vuole servirsi di quella situazione per manifestare la sua potenza, attraverso la debolezza.

L'apostolo, non è rimasto infermo, lui si riferisce a quella situazione parlandone al passato.

 Lui è rimasto collegato, per la Gloria del nostro Signor Gesù Cristo e tutto ciò, rimane come una testimonianza..

Non voglio più lottare con la volontà del Signore, ma voglio rimanere sensibile a tutto quello che succede intorno a me..

Certamente, la situazione cambierà, quando si ripristinerà il collegamento con Lui..

                                 

  ggerardi2202@gmail.com

venerdì 21 novembre 2014

*******Passione*******

Pace di Cristo..

Questa è semplicemente una nota di amore, per i nostri genitori spirituali, le nostre autorità, il pastore Pedro Antonio e la sorella Maria Antonietta Guzmàn, che il Signore ha messo nel cuore di mia moglie è che condivido insieme a lei..

Gli anziani che esercitano bene la presidenza siano reputati degni di un doppio onore, principalmente quelli che si affaticano nella parola e nell' insegnamento..
1 Timoteo 5:17

Questa mattina, durante il mio momento con il Signore come tanto che non avevo..il Signore mi ha fatto rivedere alcune immagini del mio passato ..la mia preghiera a 20 anni,quando chiesi a Dio di farmi conoscere l'uomo giusto, che sarebbe diventato il papà dei mie figli.
Quando poi mi sono sposata.
Quando è nata Asya.
Quando è nato Michele.

Quando il mio matrimonio stava finendo.
Quando  sono stata battezzata di Spirito Santo, di acqua. 

Quando io e mio marito ci siamo riinnamorati in Cristo..
Quando ad uno a uno i miei famigliari si sono arresi a Cristo.
Quando siamo andati a marsala.
Quando è nata Gloria.
E dopo tutto questo, con il cuore rotto ho ringraziato Dio, di quello che ha fatto per me e per la mia famiglia, di quanto ogni giorno dimostra quanto mi ama.
E oggi, dopo molte situazioni spiacevoli che stanno accadendo in chiesa, sento, di dover dichiarare vittoria, e questa vittoria la voglio condividere con voi e dirvi Grazie, unti di Dio!
Grazie, perché nonostante tutti i problemi, continuate a insegnare a chi vuole crescere e servire il Signore.
Grazie per le vostre preghiere e i vostri sacrifici,
Ringrazio Dio per avervi messo nella nostra vita,
Vi amiamo nel Signore
E perdonateci se vi abbiamo offeso..
Dio vi benedica

                                                                                                     Sorella Nancy...
                                                     Famiglia Gerardi

lunedì 17 novembre 2014

#157 decisione

Soffro, in questo giorno, una volta di più, per tutte quelle anime che non sopportano la prova, la difficoltà..


Entrare nel laboratorio di Dio certamente fa male, il Signore corregge e modella secondo il proposito che Lui ha stabilito per ogni uno, perché ci ama, di un'amore inimmaginabile, eterno.

Il mondo non offre niente di tutto questo, può darti un'illusione temporanea, ma è destinata a svanire..

Essendo noi diventati figli del Padre Eterno, nostro Signore e Salvatore Gesù, conosciamo per la Scrittura che il Regno di Dio, di cui noi redenti(battezzati Nel Nome di Gesù, con la manifestazione dello Spirito Santo in noi)facciamo parte, è un Regno che ha la vittoria, ha già vinto e vincerà, non c'è nessun'arma che può distruggere la Sua chiesa..

Quindi? qual'è il punto?

La prova, le tribolazioni sono necessarie, hanno il proposito di formare il carattere di Cristo in noi.

Atti 14:22

fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.

Senza la prova, non si può perseverare, senza la perseveranza non si può dimostrare la fede e senza fede è impossibile piacere a Dio!

Ebrei 11:6

Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.(LND)


Il Signore ricompensa coloro, che nonostante tutto continuano a cercarlo, rispettando il Suo ordine, la Sua autorità.

E' tempo di capire la salvezza, a cosa veramente siamo stati chiamati e non a cose futili, inganni, di cui il nemico si serve, per allontanarci dalla Verità.

Non c'è salvezza senza una chiesa, senza un pastore, senza un'ordine, senza fratellanza..

Ebrei 6 La Bibbia della Gioia (BDG)

Perciò, lasciamo da parte gli insegnamenti elementari! Passiamo invece a cose più profonde, fino a raggiungere l’insegnamento perfetto, senza ritornare sui punti fondamentali. Certamente non c’è bisogno di tirare ancora in ballo che per essere salvati è necessario avere fede in Dio. Non avete neppure bisogno che vi parli ancora del battesimo, dell’imposizione delle mani, della resurrezione dalla morte o del giudizio eterno.
Se Dio lo permette, ora andremo avanti a parlare di altre cose.
4, 5 Se dovessero cadere spiritualmente quelli che una volta hanno capito la Parola di Dio e hanno assaporato il dono celeste, sarebbe impossibile riportarli ad una nuova conversione. Parlo degli stessi che sono diventati partecipi dello Spirito Santo ed hanno conosciuto la dolcezza della Parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. Sì, sarebbe impossibile che si convertissero una seconda volta. In tal caso, crocifiggerebbero un’altra volta per conto proprio il Figlio di Dio e lo esporrebbero alla pubblica infamia.
Difatti, una terra che assorbe piogge cadute in abbondanza, produce piante utili a chi la coltiva e riceve benedizioni da Dio. Ma se non dà che spine e rovi, allora non vale niente: sarà maledetta da Dio e finirà per essere bruciata.
Cari fratelli, anche se parlo così, in realtà non credo che ciò che dico si adatti a voi, perché sono convinto che voi vi troviate in una situazione migliore, per quanto riguarda la salvezza. 1Dio, infatti, non è ingiusto. Come può dimenticare quanto avete lavorato per lui e l’amore che gli avete dimostrato e che ancora gli dimostrate aiutando i suoi figli?11 Nondimeno desideriamo che continuiate fino alla fine con lo stesso impegno, in modo che possiate ottenere la vostra piena ricompensa.
1Allora, sapendo ciò che vi aspetta, non vi stancherete di essere cristiani, né potrete diventare pigri o indifferenti dal punto di vista spirituale, ma farete di tutto per seguire l’esempio di quelli che ricevono tutto ciò che Dio ha promesso, grazie alla loro grande fede e pazienza.
Non vi stancate di essere cristiani. La prova è PROVVISORIA!

1 Corinzi 10:13La Bibbia della Gioia (BDG)

13 Ma ricordate questo: i cattivi pensieri che vi passano per la mente non sono niente di nuovo; molti altri hanno affrontato le stesse identiche difficoltà prima di voi, ma nessuna tentazione è irresistibile e Dio non permetterà mai che la tentazione diventi così forte da non riuscire a resisterle. È il Signore stesso che ce l’ha promesso, ed egli mantiene sempre quello che dice. Non solo, vi insegnerà anche come uscirne, in modo che possiate sopportare la prova pazientemente.
Ci sono dei punti guida che il Signore mi ha dato per superare le prove, fino al giorno di oggi..
1) Decidi di non ascoltare...Ogni volta che la tua mente comincia a meditare su qualcosa che è lontano dal fondamento della Parola di Dio, lascia tutto e comincia a pregare incontro a quel pensiero, esalta il Nome di Gesù, innalzalo al di sopra di ogni cosa, non smettere fino a che quel pensiero va via..
2) Decidi di perseverare nella preghiera.. Nel momento in cui ti comincerai a sentire meglio, comincerai a pensare che la preghiera non è più necessaria. E' li che dovrà arrivare lo sforzo maggiore.
Il re Davide fu sorpreso dal nemico, l'unica volta che decise di non andare in guerra insieme al Popolo di Dio che lui guidava.
Il nemico ha molta pazienza, i suoi attacchi sono studiati al dettaglio, mirati per trovarci impreparati e cadere.
3) Si umile, riconosci di avere un problema, perché Lui lo sa, lo conosce.
Confessa ogni malumore al Signore e Lui provvederà a metterti Pace.
Rimanere nella lamentela ti riempe di amarezza e il Signore non può lavorare nel tuo cuore..

Giacomo 4:6

Ma egli dà una grazia ancor più grande; perciò dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».

4)non fare nessun commento sulle autorità delegate da Dio..Il Signore ascolta il silenzio del tuo cuore.
La sottomissione all'autorità è uno dei principi più importanti della Parola di Dio.
Il Signore preferisce l'ubbidienza(sottomissione) al sacrificio(la preghiera)..

5)Non mancare a nessun culto..Non importa quale sia la difficoltà, cerca di essere sempre presente. I giorni che mi sono sentito più attaccato, che non volevo andare al culto, sono stati i giorni in cui il Signore mi ha parlato di più..

6) leggi la Sua parola ogni giorno, confrontandola con la situazione che stai vivendo e vedrai la mano di Dio..
Se i primi 5 punti sono veramente parte della tua relazione con Dio, il Signore guiderà ogni cosa con la Sua Parola..

7) Stai pur certo che fai parte di una squadra vincente, che va di vittoria in vittoria, e che il Suo amore non si allontanerà mai da nessuno di noi..


Romani 8:37-39La Bibbia della Gioia (BDG)

37 Ma anche se affrontiamo tutte queste cose la vittoria schiacciante è nostra, grazie a Cristo, che ci ha tanto amato da morire per noi. 38 Sono convinto, infatti, che né morte, né vita, né angeli, né principati, né il presente, né il futuro, né potenze, 39 né altezze, né profondità, niente e nessuno in tutto il creato potrà separarci dall’amore di Dio, da quell’amore che è in Cristo Gesù, Signore nostro.
Tutto questo è stato di vitale importanza per me, fino al giorno di oggi, il Signore non mi ha mai lasciato e abbandonato.
Pace di Cristo, Dio vi benedica..

                                  ggerardi2202@gmail.com

mercoledì 12 novembre 2014

156 IL TEMPO DI DIO

Noi viviamo un tempo differente rispetto al tempo di Dio..

1 giorno per Dio sono come 1000 anni e 1000 anni come un giorno.

Il nostro modo di comprendere il tempo e di riconoscerlo è diverso da Dio.

Tutto ha un tempo..

Per ogni cosa c'è la sua stagione. E c'è un tempo per ogni cosa sotto il cielo.
Un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato...
Ecclesiaste 3:1-2(tutto il capitolo)..

C'è un tempo per la volontà di Dio.

Molte volte, in Cristo, ho cercato di mettere l'orologio del tempo di Dio nella mia vita un'ora avanti e affrettare perfino la volontà di Dio..

Il tempo e la volontà di Dio devono unirsi inevitabilmente per avere esito nella mia vita..

Dio risponde alla preghiera in maniera differente e nel diverso tempo.

Il vero seguace di Cristo, deve imparare a riconoscere e a rispettare il tempo perfetto della Sua volontà.

Accellerare un processo di crescita è pericoloso, non è naturale.

Nell'epoca in cui viviamo l`ansia del tempo avvolge e coinvolge tutti, ma noi dobbiamo imparare ad aspettare il tempo di Dio..

Sicuramente la tecnologia può confondere e spazientare un seguace di Cristo, perché vorremmo che la risposta a una preghiera possa arrivare con la stessa velocità di una mail.

Questo può succedere, quando la volontà di Dio si unisce col tempo perfetto di Dio..

In questo caso la preghiera verrà esaudita immediatamente..

Pietro era dunque tenuto in prigione; ma una preghiera continua era fatta dalla chiesa a Dio per lui..Atti 12:5

Il tempo e la Sua volontà si sono uniti per la Sua gloria..

Non è sempre così..

Il profeta Daniele aspettò 21 giorni per ricevere una risposta alla preghiera.

Ragionare il tempo e la tempistica di Dio è pericoloso.

Molte volte viene la frustrazione, perché si chiede al Signore qualcosa che passa la Sua volontà, ma non si  aspetta il Suo tempo.

Sto chiedendo qualcosa che passa la Sua parola, la Sua volontà, ma non succede niente..

Però arriva un giorno, un momento che il tempo e la volontà di Dio si uniscono come un guanto e in quell'istante tutto cambia.

Come nel caso di Pietro in prigione, la chiesa non aveva nemmeno smesso di pregare, gloria al Suo Nome.

La fioritura delle piante è nella volonta di Dio,eppure, c'è un tempo per ogni pianta.

La crescita della chiesa, può avvenire per lo sforzo e il carisma di un'uomo, ma non è naturale secondo il processo del tempo di Dio.

Nel corso del tempo, l'uomo ha approfondito la conoscenza di accelerare il processo di crescita delle varie piante, agrumi, legumi ecc. usando delle risorse chimiche.Funziona, ma non è il naturale processo del disegno originale di Dio..

La crescita, pur essendo voluta da Dio, deve unirsi al tempi che Lui ha stabilito.

Quando la crescita avviene nel tempo stabilito da Dio, il frutto certamente rimane.

Ogni uno di noi ha un sogno, una visione che il Signore ha posto nel cuore e forse, stiamo pregando per questa visione, ma non succede ancora niente, perché il Suo tempo non si è ancora unito alla Sua volontà..

Habacuc 2:3 dice..poiché la visione è per un tempo già fissato, ma alla fine parlerà e non mentirà; se tarda,  aspettala, perché certamente verrà e non tarderà.

La pazienza è una chiave per ricevere la promesse di Dio.

Devo imparare ad aspettare nel tempo del Signore,perché la visione che il Signore ha posto nel mio cuore è per un tempo già fissato, segnato, scritto nella Sua perfetta e Santa volontà.

Anche Dio aspetta un tempo.
Il tempo che la Sua chiesa lo lodi lo esalti..

Forse sto pregando per qualcosa che ancora non ha raggiunto il tempo fissato da Dio, ma è sempre il tempo giusto per cantare e lodare il Santo Nome di Gesù..

Cantico dei cantici 2:11,12
Poiché, ecco, l'inverno è passato, la pioggia è cessata, se n'è andata.

I fiori appaiono sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e nel nostro paese si ode la voce della Tortora..

    Ggerardi2202@gmail,com